Il decreto si struttura come una manovra atta alla riqualificazione energetica, quindi l'obiettivo principale sarà quello del miglioramento energetico attraverso una riduzione della classe energetica dell'edificio.
Tale condizione sarà dimostrata attraverso un miglioramento, di almeno 2 classi, dell'Attestato di Prestazione Energetica, meglio noto come APE. Il documento dovrà essere redatto dal tecnico incaricato pre e post intervento.
Il decreto individua 3 "interventi principali" tra cui:
1. ISOLAMENTO TERMICO delle superfici verticali e orizzontali con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente;
2. Sostituzione degli impianti di climatizzazione esistenti con IMPIANTI CENTRALIZZATI con efficienza almeno pari ad una classe A;
3. Sostituzione degli impianti di climatizzazione esistente con IMPIANTI A POMPA DI CALORE O IBRIDI O GEOTERMICI.
Tali interventi sebbene siano necessari per accedere al bonus 110%, potrebbero essere non sufficienti per il raggiungimento dell'obiettivo di miglioramento di almeno 2 classi energetiche.
Per tale ragione potrebbe essere indispensabile effettuare altri interventi sia tra quelli "primari" che tra i "secondari" come ad esempio l'installazione di impianti fotovoltaici o la sostituzione degli infissi.
Ricapitolando ⤵️
Pur non prevedendo interventi tali da poter usufruire del superbonus,, potrai comunque utilizzare gli incentivi fiscali del 50 - 65% preesistenti come Bonus Casa e Ecobonus.
Al contrario, l'accesso al superbonus permetterà al cliente di scaricare l'importo dei lavori dalle proprie tasse in un arco temporale di 5 anni o cedere il credito di acquisto o ottenere uno sconto in fattura.
Al momento non è ancora ben definito l'iter burocratico per la presentazione della pratica o non sono state pubblicate le linee guida dell'Agenzia delle entrate, fondamentali per poter accedere al credito.
Rimaniamo quindi in attesa di ulteriori aggiornamenti.
A presto TermoTeam